Oggi 25 luglio si festeggia Santiago, Patrono di Galizia, di Spagna, di pellegrini e peregranti.
Chiuso il portone di casa, saluto la micro finca di Manolo e il torrione di San Pedro e mi avvio al porto. Questa volta lo zaino non è il mio unico compagno, anzi assieme siamo ospitati nella vecchia e asmatica (ma solo quando va a GPL) "Chevrolet ex DaewooTacuma" (CDT) di origini coreane.
Josè, il suo geriatra personale, aveva emesso nei giorni scorsi una diagnosi precisa, dopo un approfondito ceck, "iniettore asmatico".
Parlando di terapia mi sono reso però conto che il trapianto sostitutivo della parte offesa sarebbe stato più caro del valore dell'intera auto, per cui di comune accordo, ci siamo rivolti a San Cristoforo, protettore dei viaggiatori nonchè del piccolo borgo narinaro dove vivo, festeggiato pure Lui il 25 luglio.
Sulle ali delle due raccomandazioni le pratiche di imbarco sono state rapidissime. Praticamente nessun controllo per salire a bprdo. Parcheggiata la CDT sul ponte superiore l'accesso alla cabina è stato pressochè immediato, come risalire a cavallo le ampie rampe del Castello di Caceres e trovarsi al cospetto del Gran Ciambellano del Re.
Qui la cosa è stata un pò più modesta.
Al posto del ciambellano ho trovato una gentile impiegatai divisa di mare, bianca e blu, un sorriso, un QR (per aprire la porta della cabina…qui il green pass non è ancora arrivato) e via verso Tenerife prima e unica fermata della traversata verso Huelva.
Ripresa la navigazione tra un pò andrà in onda sull'anfitestro del ponte di prua, il corto del tramonto sul mare…a domani