arriva l’indaco della sera a vestire di oblio quanto resta di giorni vecchi e lontani, a chiudere con il cemento del tempo pori di speranze e illusioni, a cancellare piani di immortalità, umana debolezza custodita nello scrigno dell’impossibile. E poi cala, blu, la notte a risvegliare ricordi- Profumo del sorriso, energia dell’ abbraccio complicità della carezza, e un paio di lacrime. Di cristallo. Ormai.