Nella Spagna rurale, spopolata, il bar è l'ultimo luogo di aggregazione rimasto dopo la chiusura di quelle strutture ( Chiese e centri di cultura) che in un passato neppure troppo lontano avevano un importante ruolo sociale . Lungo i miei cammini sono passato per centinaia di bar di paese, in molti mi sono fermato, alcuni mi rimangono vivi nella memoria per un piatto o per una bevanda o semplicemente per la persona che siedeva dietro il bancone, dal torero "in pensione" tra Cadice e Siviglia, alla signora triste alla periferia di Oporto, e alla gentilezza incontrata sui cammini minori ( difficile dimenticare Manuel Mar a Sobradelo, o l'accoglienza di Manoli a Montefurado, Mariajose a Castromonte,o Ana a Villagullo, o Beatrice e Reliegos). Ci sono poi bar "normali" , poca luce, la televisione muta ma sempre accesa, macchia di colore che si aggiunge a quella delle bottiglie dietro il bancone...e bar "speciali", vuoi per l'arredamento o per il gestore. A Calzada del Coto ne ho trovato uno di questi. Si chiama il Rincón di Juan ed è proprio Juan ciò che lo rende speciale. Fin da quando l'ho conosciuto ha sempre condito il bicchiere di vino o la tapa con una grande capacità di comunicazione " simpatica" .. L'appuntamento da Juan è diventato una bella abitudine in questo breve soggiorno a Calzada. Grande conoscitore di musica soprattutto rock le sue storie girano attorno a canzoni e gruppi musicali dei quali è un gran esperto.Ma è certo che il corso teorico pratico di enologia che Juan ha confezionato su misura per me fa si che anche il Rincón rimarrà tra i ricordi gastroalcoholici belli dei miei cammini..( la parte gastro è curata dalla mamma di Juan, Cira, ottanta suonati ma una energia da non credere...)
Acogidas o bares especiales?
No serás vos el especial para ellos y por eso te parecen especiales?
Abrazo Almirante DESDE ESTE LADO DEL MAR 🌹
Barespecial