Oggi è uno di quei giorni che mi prende la malinconia a constatare la sfacciataggine di tanta gente. Si perché oggi è il Giorno in cui il Mondo festeggia la Madre Terra e per un giorno saremo schiacciati da dichiarazioni di personaggi politici ed esperti scientifici, servizi giornalistici e televisivi, reti sociali a dare arie alle trombe del nostro tempo.
Pochi giorni fa un amico di quelli che in Spagna chiamano “de toda la vida” mi scriveva lamentandosi di un mondo in un mondo in cui non esiste più la “verità” sostituita da “percezioni”, “visioni”, frutto di “narrazioni”, diventate lo strumento di potere di quanti hanno sostituito l’”essere” con l’”apparire”.
E il tema del degrado del Pianeta mi pare proprio un esempio perfetto della realtà nella quale ci muoviamo, e che riconosce unicamente valore al denaro, o meglio al potere che con il denaro ha una relazione privilegiata.
Questa sera tanti personaggi politici, esperti scientifici, penne più o meno nobili del mondo dei media e ignoti strimpellatori di tastiera si sentiranno soddisfatti per l’apporto
verbale apportato alla causa del Pianeta. Ma domani quelle parole saranno volate via, risucchiate dalla ultima tempesta del cambiamento climatico…