Il peperoncino verde di Padròn , uno dei piatti tipici del Cammino, arrivò in Galizia dalle Americhe alla fine del secolo XVII, importato dai missionari francescani del Convento di Herbòn , nel Municipio di Padron appunto. Le piante trovarono nella zona della valle di Herbòn condizioni favorevoli e da quel tempo ebbe inizio in Spagna la produzione del vegetale, prodotto anche in altre regioni e attualmente in coltivazioni in serra, Oggi la richiesta di peperoncino de Padron va ben oltre la capacità di produzione nazionale e i peperoncini verdi si importano ad esempio dal Marocco. Comunque quando mi siedo di fronte a una razione di Pimiento de Padron il ricordo torna al Pedròn,, alla Matanza la Casa di Rosalia de Castro, a Iria Flavia e a Camilo Jose Cela, sepolto sotto una coppia di olivi nel cimitero a lato della chiesa…e ai miei amicie dell’Albergue Correidoiras, una oasi di pace e benessere alle porte di Santiago! EL PIMIENTO DE PADRON peperoncino verde di Padròn , uno dei piatti tipici che incontriamo sul Cammino, arrivò in Galizia dalle Americhe alla fine del secolo XVII, importato dai missionari francescani del Convento di Herbòn , nel Municipio di Padron appunto. Le piante trovarono nella zona della valle di Herbòn condizioni favorevoli e da quel tempo ebbe inizio in Spagna la produzione del vegetale, prodotto anche in altre regioni e attualmente in coltivazioni in serra, Oggi la richiesta di peperoncino de Padron va ben oltre la capacità di produzione nazionale e i peperoncini verdi si importano ad esempio dal Marocco. Comunque quando mi siedo di fronte a una razione di Pimiento de Padron il ricordo torna al Pedròn,, alla Matanza la Casa di Rosalia de Castro, a Iria Flavia e a Camilo Jose Cela, sepolto sotto una coppia di olivi nel cimitero a lato della chiesa…e ai miei amicie dell’Albergue Correidoiras, una oasi di pace e benessere alle porte di Santiago!