Oggi simpatico siparietto lungo la quinta tappa. Mi ero appena ripreso dal secondo errore della giornata e seguivo felicemente la indicazione gialla del sentiero quando all'improvviso dietro una curva ho sentito risa e voci allegre. Spinto dalla curiosità che mai come nel cammino mi accompagna ho girato l'angolo e mi è apparsa una scenetta simpatica.Sotto la veranda di una vecchia casa senza colori e con il tetto mal messo sei pensionati e una pensionata stavano ridendo e scherzando circondando una vera e propria batteria di bottiglie. Birra vino e probabilmente la grappa di albicocche così nota e usata in Austria. Prima che avessi tempo di dire qualsiasi cosa uno dei sei mi ha strizzato l'occhio e mi ha detto di farmi avanti. L'ho fatto con grande piacere tutti si sono presentati mi hanno offerto la mano e mi hanno chiesto che cosa volessi bere punto visto l'ora e il caldo ho chiesto una birra che è arrivata fresca di cantina. Abbiamo cominciato a parlare o meglio sono stato sottoposto a un interrogatorio per sapere da dove venissi quale fosse il mio programma e tante altre piccole cose che nel cammino succede di chiedere. Con il mio povero tedesco sono riuscito a rispondere e alla fine Georg che mi aveva strizzato l'occhio mi ha fatto gli auguri di buon Cammino. A quel punto come piccolo segno di riconoscimento ho regalato a Georg una conchiglia di Santiago della serie made in Tunisia con il buon Cammino scritto in arabo. George l'ha apprezzata molto e la subito indossata come una decorazione quasi militare. Ci siamo lasciati con un abbraccio e con un ultimo bicchierino di quelli piccoli tipicamente austriaci che ricordano un po' nella forma un uovo. Un piccolo bicchierino dicevo di gewurtztraminer che ha contribuito assieme alla birra fresca a rendere gli ultimi 6 km della giornata più veloci e piacevoli