Tappa tranquilla e facile di una ventina di chilometri, rovinata da accessi di tosse ricorrenti e ingravescenti. Vado in debito di ossigeno e la mia velocità di crocera scende a livelli imbarazzanti, quasi stessi salendo da Poladura de la Tercia al Collado del Canto de la Tusa, sul cammino del Salvador. Credo di non raggiungere i 2 km/ora e ovviamente sono un peso per i miei compagni di avventura che di quando in quando si siedono ad aspettarmi., ripartendo assieme quando anche io mi rimetto in marcia. Finalmente trovo una farmacia antibioticodotata a Fiñana, fondata dai Romani in una posizione strategica per controllare i traffici tra Almeria, Guadix e Granada. Fiñana è municipio ricco di antichi edifici arabi, tra i quali la Alcazaba, costruita tra il IX e il X secolo, di cui si conservano tre imponenti torrioni quadrangolari, una mazquita, costruita tra la fine del secolo XII e l’inizio del successivo, ed in seguito trasformata nel 1500 in Ermita cristiana dedicata a Santiago. Rappresenta una importante testimonianza della presenza almohade. Imponente la Chiesa della Annunciazione, con un soffitto di legno di ciliegio finemente lavorato.
Da Fiñana a Hueneja sono dodici kilometri di calvario e quando finalmente arriviamo all’albergue della Associazione ( un appartamento in un vecchio edificio delle scuole che precedentemente ha ospitato gli insegnanti di un collegio), mi lascio cadere sul letto e decido di fermarmi. almeno un giorno. Poi si vedrà…