A Alquife conosco la storia di Manuel proprietario dell’albergue “Lacho” che accoglie pellegrini e viandanti. Nel 2014, mi racconta Manuel, mi ritrovai senza lavoro e con una proprietà immobiliare difficile da mantenere. Pensò allora di creare un punto di sosta per i pellegrini che cominciavano ad attraversare il paese in direzione di Guadix. Ristrutturò alcune stanze da adibire a Pensione e sul pavimento di un gallinaio nacque l’albergue attuale…aiutato da amici e dalla Associazione degli Amici del Cammino di Almeria, un vero e proprio nido di accoglienza…Da Alquife a Guadix un cammino tranquillo, rallegrato dall’incontro, a Jerez de Marquesado, con un alcuni giovani archeologhi della Università di Padova in missione di lavoro. A Cogollos de Guadix, sede di un pit stop al “jambon-de-corte-e-non-di-plastica”, la sorpresa di un monumento molto speciale, ricavato in un “punto limpio” arricchito da ex-voto e ricordi di decine di pellegrini… A pochi chilometri dall’arrivo a Guadix una graditissima sorpresa. Vedo al fondo di un rettilineo sterrato una coppia seduta sotto un albero. Continuo immerso nelle mie fantasticherie e quando passo a fianco dell’albero una voce conosciuta mi chiama…”pellegrino dove vai?” La guardo e riconosco, solo allora, Nacho e Lucia, una coppia di Amici del Cammino, venuti da Malaga solo per vedermi e condividere qualche chilometro con me. Grazie. Arrivati a Guadix, dopo un ottimo desayuno, Nacho e Lucia rientrano a casa ed io…entro in grotta!