Dalla sua finestra vedeva passare ogni tanto qualcuno con uno zaino in spalla, sotto il sole cocente di Andalusia. Arrivavano da Huelva e proseguivano verso Trigueros, seguendo una pista che punta decisa verso il nord. Li osservava e non capiva perché andassero a piedi, quando a poche decine di metri, giusto al lato, correva una comoda nazionale.
Per anni rimugino su questi individui strani per lui, costretto a rimanere tra le mura di un carcere per una ventina d’anni. E li invidiava molto, anche se non li capiva.
Quando mancavano ormai pochi mesi al termine della pena e alla scarcerazione, gli capitò di vedere un altro di questi esseri strani proprio mentre il Cappellano del carcere arrivava per il suo consueto giro tra i detenuti. Jose chiese al Cura chi fossero e lui gli rispose che erano Pellegrini in cammino verso Santiago di Compostela, diretti alla Tomba del Santo. Poi gli chiese perché mai facessero centinaia di chilometri a piedi …e pazientemente il Cappellano elencò alcune delle motivazioni più frequenti che innescano un Cammino: fede, paure, speranza, ricerca di risposte, poi gli raccontò che nell’antichità il Pellegrinaggio era un modo per ottenere ill perdono dei peccati commessi… Jose non commento, ma il giorno in cui usci dal carcere si incammino verso il nord in direzione di Trigueros. Non aveva zaino, solo una borsa di plastica, di quelle dei supermercati, con dentro le poche cose che si portava via dalla prigione. Per vestito, un paio di pantaloni da ginnastica, un vecchio giaccone giallo con le righe rifrangenti , di quelli usati dagli stradini e dai parcheggiatori abusivi, un paio di scarpe da ginnastica, in tasca qualche spicciolo.
Però ne fece di strada… lo incontrò vicino a Logroño un ospite fermatosi ieri sera all’albergue di Foncebadon che lo incrociò per poche ore camminando verso Logroño e ne conobbe la storia.
Jose, dopo aver pagato il suo debito alla società decise di andare a piedi da Huelva a Santiago per ottenere il perdono da Dio. Il mio ospite me ne ha parlato come “l’unici Pellegrino” che ho incontrato in tutti i miei Cammini.
Non esito ad essere d’accordo,