Grande tappa quella che oggi ci ha portato da Cercedilla a La Granja di San Ildefonso, attraverso il Puerto della Fuenfria. Al passo abbiamo allestito un simpatico "tentenpè" allietato da un "goccio" di vino portato fin lassú in ottemperanza al detto " senza vino non c'è Cammino". Dopo una bella sosta che ci ha permesso una última charla, prima della dissoluzione del trio abbiamo iniziato la discesa a valle. Una decina di Km più avanti infatti Hector ha seguito per Segovia, mentre Manuel ed io avevamo deciso di fermarci a La Granja di San Ildefonso, a meno di dieci km dalla Capitale.
Quando stavamo ormai per arrivare ci siamo fermati al tavolino di una terrazza di bar/ristorante. Un gentile e giovane cameriere ci ha preparato la tavola e preso l' ordine per le bevande. A quel punto è entrato in scena il padrone, che, vista la nostra mise da pellegrini ha cominciato a trattarci rudemente e con maleducazione. A quel punto avrei probabilmente alzarmi e andarmene. Ho preferito ordinare una insalata e un paio di preziose empanadillas. Il padrone ha preso l'ordine guardandomi con disprezzo. Il cibo era buono ma l'accoglienza è stata pessima...per questo motivo mi permetto di sconsigliare vivamente questo ristorante. Si chiama # elargentinodevalsain e si trova a Valsain, sul Cammino di Madrid, subito prima di La Granja de San Ildefonso.
Non ho parole.