Squarcia, un lampo arancione, la dolcezza dell’indaco. Lacera, un rombo di tuono, la quiete del tramonto. Disegna, una bianca scia, geometrie di morte Stende, l’impossibile che succede, un manto di terrore a coprire increduli occhi. Si infiamma, il cielo, con il primo sangue di eroi e sconosciuti, colpiti per caso dalla cecità della guerra. La tragedia va in onda un giorno di febbraio in una terra lontana, dalla pace del mio mare.